Picnic, come organizzarne uno perfetto: occhio all’occorrente, dal cestino a tutti gli oggetti utili da non dimenticare

Come organizzare un picnic perfetto, ecco cosa portare con sé affinché sia un successo: i dettagli e gli aspetti da sapere

È una delle attività all’aperto più amate int assoluto, il picnic, ovvero la possibilità di poter gustare piatti gustosi e preparati a casa in compagnia. Che si tratta di un’attività da svolgere al mare, al parco o altrove, organizzare un picnic è qualcosa che piace davvero a tanti, i quali possono chiedersi cosa possa servire e cosa portare con sé così da esser certi di non dimenticare nulla.

Organizzare un picnic perfetto non è complicato, ciò che occorre per l’appunto è accertarsi di avere tutto il necessario, tenendo presente che si tratta di un’attività da svolgere non a casa ma all’aperto. Anzitutto occorre il cestino giusto, che può essere quello in vimini,ma adatto può essere anche semplicemente uno zaino o un borsone. All’interno vi andranno sistemati i vari alimenti, ordinati, in compagnia delle posate e di ciò che si può ritenere prezioso avere, come il cavatappi.

Sul fondo dello cestino o dello zaino/borsone si potranno riporre la frutta ed i dolci, seguendo l’ordine di consumazione dei pasti. Sopra infatti si potranno sistemare antipasti e, tra gli uni e gli altri, le portate principali. Si potrebbe dividere tutto in piccole porzioni cosicché ciascuno dei presenti avrà il proprio contenitore, evitando di dover quindi tagliare e dividere il cibo. Utile sarà anche la borsa frigo per le bevande, e in tal senso si potrebbero usare le mattonelle refrigeranti che terranno per diverso tempo le bevande stesse al fresco.

Picnic, cosa serve per organizzarlo al meglio: la tavola e gli altri accessori da portare con sé

Ci sono dunque pochi ma importanti aspetti da tener presente, per chi intendere organizzare al meglio il picnic, avendo cura di portare con sé ciò che potrà tornare utile. Spazio quindi ad una tovaglia, e può andar bene tanto la classica quanto, magari anche meglio, la cerata, che è più semplice da lavare oltre ad essere impermeabile.

Accanto alla tovaglia potrebbe essere utile avere anche un altro telo dalla maggior rigidezza, ad esempio una coperta ripiegata, così da dare più solidità alla tovaglia che si andrà a sistemare sul prato.

Occorre poi munirsi dei sacchetti per l’immondizia, così da esser certi di poter lasciare il luogo visitato proprio come lo si è trovato. Si potrebbero quindi portare vari sacchetti di plastica, carta, umido ed indifferenziato, passando poi a smaltirti nella maniera corretta quando tornati. Per concludere poi, utile può essere anche dotarsi di salviette igienizzanti, cosicché tutti possano pulirsi le mani nell’eventuale assenza di acqua a disposizione.