Durante un colloquio di lavoro, fare subito una buona impressione può fare una differenza enorme. Vediamo qual è l’outfit giusto.
L’abito forse non farà il monaco ma certamente può influenzare l’opinione che gli altri si fanno di noi. Di conseguenza, in occasioni importanti come un colloquio di lavoro, è fondamentale scegliere un abbigliamento adeguato in modo da fare subito una buona impressione.
Preparazione, curriculum vitae perfetto, buon livello culturale, carisma: sono tutti fattori importanti quando devi affrontare un colloquio di lavoro. Soprattutto se sei alle prime armi e devi “farti le ossa” l’ansia può essere tanta e puoi sbagliare qualche mossa e compromettere la scelta finale dell’azienda per la quale ti candidi.
Uno degli errori più comuni consiste nel presentarsi con un abbigliamento inadeguato dove per tale, s’intende non in linea con il ruolo per il quale ci si propone. Va da sé che se stai facendo un colloquio per entrare a lavorare in uno studio legale, l’abbigliamento dovrà essere diverso da quello di chi si candida per insegnare danza hip hop.
Oggi le regole in fatto di outfit sono meno rigide rispetto al passato. Ciò non toglie che il nostro modo di vestire può influenzare positivamente o negativamente chi ci sta di fronte e deve decidere se darci una possibilità oppure no. Secondo gli esperti ci sono poche, semplici regole da seguire per fare subito una buona impressione e aumentare le probabilità di essere assunti.
Se devi affrontare un colloquio di lavoro, oltre al tuo curriculum e alla tua preparazione, non trascurare il tuo abbigliamento: la prima impressione che farai dipende moltissimo anche dal modo in cui ti vesti. Vediamo qual è l’outfit più indicato per fare colpo sul nostro futuro datore di lavoro. Finalmente ce l’hai fatta: il ruolo per il quale ti sei candidata potrebbe finalmente essere tuo, sei stata convocata per fare un colloquio di lavoro. Il curriculum è pronto e aggiornato, hai fatto un po’ di pratica con l’Inglese ripassandolo con la tua migliore amica, hai preparato il discorso. Ora non ti resta che scegliere come vestirti.
Ricorda: l’outfit sbagliato può rovinare tutto. Punta sulla semplicità ma con un tocco di personalità che faccia subito capire che tu sei una che si distingue. Con un tailleur pantalone e una camicia bianca non si sbaglia mai, soprattutto se ti stai candidando per lavori in cui è richiesta una certa formalità come, ad esempio, un lavoro in banca o in una multinazionale o in uno studio legale.
Punta su colori sobri: beige, blu, nero o anche toni pastello. Per le scarpe evita quelle da ginnastica, gli anfibi e il tacco 12. meglio décolleté con tacco medio, intorno ai 5 centimetri. Borsa abbastanza ampia da poter contenere il tuo curriculum: dà subito un’idea di professionalità.
Se hai tatuaggi, almeno in fase di colloquio, cerca di coprirli: se li hai anche sul collo puoi usare un foulard di seta oppure indossare un maglioncino dolcevita. No a unghie affilate e dai toni fluorescenti: lunghezza media e smalto in tonalità neutre. Per finire opta per una coda di cavallo ordinata e un trucco leggero a meno che, ovviamente, non ti stai proponendo per un lavoro creativo in cui devi dimostrare di saper osare con trucco e acconciatura.
Il consiglio, comunque, è quello di informarsi preventivamente sul tipo di ambiente in cui andresti a lavorare per capire se sia preferibile un outfit molto formale o se tu possa permetterti anche capi d’abbigliamento più sportivi.
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